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La fede nuziale

La tradizione vuole che gli sposi, nel giorno del proprio matrimonio, indossino la fede nuziale al quarto dito della mano sinistra. La leggenda dice che nel dito anulare della mano sinistra scorre una vena, detta amoris, che conduce direttamente al cuore.
La fede dovrebbe essere in oro giallo ma oggi la moda ne propone svariate tipologie in platino, oro bianco, oro rosso e misto.
All’acquisto dovrebbe provvedere lo sposo che le porterà in chiesa il giorno delle nozze e le consegnerà al testimone. Le fedi verranno appoggiate su di un cuscino rivestito di pizzo bianco e merletti e portate all’altare da dei damigelli per poi essere benedette dal sacerdote.
I modelli più ricercati sono:

– francesina, arrotondata e sottile
– mantovana, alta e piatta
– classica, spuntata ai bordi ed a fascia
– tradizionale, con l’arco schiacciato
– incrociata, fatta con più tipi di oro e di forma irregolare
– piatta
– con il brillantino

Una volta deciso il modello verrano incise al loro interno con i nomi degli sposi e la data del matrimonio.

Il matrimonio: le fedi ed i gioielli

Le Fedi nuziali sono simboli di fedeltà, esistevano già all’epoca romana.
Si chiamavano rispettivamente anulus pronubus e vincolum. Non si sa come abbia avuto origine la tradizione del cerchietto all’anulare sinistro, ma essa ha senz’altro una base nell’antica credenza che l’anulare fosse collegato direttamente al cuore da un vaso sanguigno. Durante lo scambio degli anelli la coppia è mano nella mano; anche l’unione delle mani destre è riconducibile ad unparticolare significato simbolico: rappresenta una sorta di ufficializzazione del patto nuziale, che acquisisce, così, consistenza e valore civile e sociale.
Le fedi le compera lui, ma le scelgono insieme. Sarà solo lui, invece, a preoccuparsi di portarle in Chiesa. Quelle classiche, in oro giallo con incisi all’interno i nomi degli sposi e la data delle nozze, sono le più richieste. L’ultima moda invece le vuole in oro bianco.
Il cuscinetto portafedi, può avere varie forme – quadrata, a cuore, rotonda, ovale – e essere realizzato in materiali vari: lo stesso tessuto dell’abito, ma anche organza, seta, raso, velluto, cotone, lino, ricamato o arricchito da inserti di pizzo macramè o sangallo.
La tradizione suggerisce che venga affidato a un testimone dello sposo, il quale lo consegna al sacerdote prima della cerimonia.
Gioielli per la Sposa
Il giorno delle nozze le mani devono essere libere per valorizzare al meglio la fede nuziale. Se vuole, la sposa può affidare il suo anello di fidanzamento alla mamma per poterlo poi indossare all’anulare della mano destra durante il ricevimento.
Durante la cerimonia sono ammessi un sottile girocollo di perle o platino e piccoli orecchini di diamante. Da escludere tassativamente l’orologio al polso. La sposa indosserà gioielli di forma molto lineare e classica. Essi dovranno sottolineare le caratteristiche dell’abito, la bellezza del volto, quasi senza apparire. Consisteranno in orecchini e collana di perle, oppure in oro bianco con brillanti.
Gioielli per lo Sposo
Nessun orecchino, catena, bracciale o anelli. Lo sposo porterà solo l’orologio da polso e i gemelli in oro bianco, se la camicia li prevede. Si anche alla spilla fermacravatta.