Cos’è il matrimonio?

Nella maggior parte delle culture il matrimonio è un legame fra un uomo e una donna allo scopo di formare una famiglia.
Si parla in questo caso di matrimonio eterosessuale e monogamo, ma vi sono, ed hanno avuto relativa diffusione, anche matrimoni poligami, nei quali il legame riguarda più di due persone, e matrimoni omosessuali o gay, nei quali i contraenti appartengono al medesimo genere sessuale.
L’articolo 16 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo afferma:
  • Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all’atto del suo scioglimento.
  • Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.
In Italia è ancora aperto il dibattito circa il riconoscimento giuridico e la tutela per due persone che ritengono di condividere la propria vita senza sposarsi.
Benché di recente l’autorevole Grande Enciclopedia Treccani abbia sottolineato che in uno Stato laico e democratico i principi basilari di equità sociale, a cui la nostra Repubblica si richiama, dovrebbero concedere questi diritti indipendentemente dalla forma di convivenza, la polemica attorno a questi argomenti è spesso contaminata da dogmi di tipo culturale e religiosi.
Diversamente, nella stragrande maggioranza dei paesi occidentali la concessione dei diritti e le agevolazioni previste per le coppie eterosessuali e sposate sono già formulati per i conviventi, in modo pressoché identico ed in generale, spesso indipendentemente dal sesso di ciascuno di essi.
L’Unione Europea in realtà prevederebbe la parità dei diritti per gay e lesbiche (cfr. Official Journal) già dal 1994.

Come scegliere la musica per la cerimonia

Innanzitutto bisogna tener conto di un punto fondamentale: mentre in Comune viene data ampia libertà di scelta, in chiesa è possibile avere a che fare con alcune piccole restrizioni. Infatti, potrebbe capitare che il parroco che celebra la messa ponga il veto sulla musica non sacra: informatevi dunque per tempo, dato che potrebbe influenzare la selezione del musicista. In chiesa, inoltre, non sempre è possibile mantenere un sottofondo musicale per tutta la durata della cerimonia, cosa invece usuale in Comune.
Cercate poi di adeguare la musica ai diversi momenti della cerimonia: un sottofondo tranquillo in attesa dell’arrivo della sposa; l’ingresso, trionfale o dolce a seconda della vostra personalità; lo scambio degli anelli, l’offertorio e la consacrazione caratterizzati nuovamente da un sottofondo tranquillo; la comunione, moderatamente “briosa”; infine l’apoteosi, l’uscita degli sposi sulle note dell’immancabile Marcia Nuziale di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
Un ultimo suggerimento: se volete andare sul sicuro affidatevi ai consigli del musicista che avete ingaggiato (purché abbia esperienza in materia) o alla tradizione, che in certe occasioni rimane sempre la miglior soluzione…

Addobbo del matrimonio in chiesa

L’addobbo della chiesa deve tener conto dello stile architettonico e delle dimensioni dell’edificio sacro, dei giochi di luce e di ombra che si creano al suo interno e della capienza. Perché la chiesa risulti allestita in maniera completa si devono prevedere degli addobbi da collocare:

sulla facciata esterna
Soprattutto se molto spoglia e austera, si possono sistemare due grandi vasi di piante all’ingresso o un cordolo di fiori tutto intorno al portone centrale;

sull’altare principale e ai piedi dello stesso
Le forme di queste composizioni devono essere in armonia con la struttura della chiesa: se antica, con un altare in marmo, sono perfette delle piccole ciotole con fiori non molto alti; se molto moderna, potete prevedere invece delle composizioni più alte e slanciate. Nel primo caso, soprattutto se la chiesa è già un gioiello architettonico, meglio non abbondare con i fiori ma usarli per sottolineare alcuni elementi importanti (colonne, capitelli); diverso nel caso di chiese moderne dove i fiori costituiscono un prezioso complemento d’arredo che scalda la fredda architettura contemporanea;

sulla balaustra che divide la zona degli sposi da quella degli invitati
Generalmente per non nascondere la vista degli sposi e dell’officiante ai convenuti, si preferisce optare per soluzioni vaporose e leggere;

lungo la navata centrale
Perché non legare alle panche alcune coroncine di fiori (molto utilizzate quelle a forma di cuore), con un nastro di tulle o altro materiale? In alternativa, perché non studiare dei piccoli bouquet che richiamano quello della sposa?

dietro alle sedie degli sposi
Qui è sufficiente un semplice richiamo ai fiori del bouquet.

Il matrimonio e la famiglia

Il concetto di matrimonio è legato a quello di famiglia: i due coniugi formano un nucleo familiare che spesso in seguito si espande con i figli.
Il matrimonio è stato tradizionalmente un prerequisito per creare una famiglia, che solitamente costituisce un mattone costruttivo di una comunità o società. Perciò, il matrimonio non solo serve gli interessi di due individui, ma anche gli interessi dei loro figli e della società di cui fanno parte.
Nell’occidente la famiglia nucleare, intesa come comunità in cui vivono i due sposi con i loro figli, è sempre stata la forma più comune, riconosciuta già nel diritto romano.
La maggior parte delle società non occidentali ha una definizione più ampia di famiglia, che comprende una rete familiare estesa e comprendente persone di diverso genere. In alternativa i coniugi possono essere senza figli per infertilità o per scelta.

Stili e tendenze 2008

Per tutte le spose che pronunceranno il fatidico sì nel 2008, ecco una piccola incursione tra quelli che saranno gli stili e le tendenze per il prossimo anno.Incontrerete abiti dai volumi vaporosi con strascichi importanti, ricchi di drappeggi, code sontuose e balze, queste ultime immancabili nello Stile Flamenco visto sulle passerelle per il prossimo anno.

Gli stilisti propongono inoltre lo Stile Impero rivisitato e reinterpretato in un’ottica moderna: protagonisti assoluti i tessuti più romantici quali pizzo, vaporoso tulle, liscio e lucente satin.

Tra le nuove tendenze gli scolli asimmetrici e i decolletè all’americana che lasciano scoperte le spalle; mai visto prima per la sposa, invece, il vestito con monospalla asimmetrica, originale e certamente adatto alle più giovani.

Ma vedremo anche modelli corti con gonne a palloncino e inaspettati contrasti di colore nero, molto chic, e argentati e grigi per i dettagli dell’abito.

Per le acconciature si guarda a stili più morbidi e sostenuti, dimenticando le acconciature raccolte dai volumi piatti e troppo rigidi.

Se state pensando ad un copricapo è il momento giusto per diademi ricchi di strass, cerchietti o coroncine con piume, perle, fiori e foglie in voile.

Per il make-up privilegiate le tonalità calde e dorate del marrone, del bronzo e dell’oro per il trucco degli occhi. La bocca, invece, sempre rigorosamente naturale ma resa luminosa da lucidalabbra trasparenti.

Ed infine fedi dalle linee moderne, arrotondate o squadrate: ma la vera tendenza è farsele creare su misura!

Collezioni abiti da sposa

Le collezioni di abiti da sposa Magnani offrono uno stile che conserva e rinnova una tradizione intramontabile.
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