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Che cosa è cambiato nel corredo?

corredo

Il corredo è una vecchia usanza che risulta però ancora molto attuale, ma nel tempo si è trasformata. Non occorre riempire i bauli con lenzuola ricche di pizzi e ricami ma bastano alcune cose fondamentali per arrivare al giorno delle nozze muniti degli elementi fondamentali. Oggi il corredo è stato snellito e reso più pratico; troviamo meno capi di biancheria e meno ricami fatti in casa, viene privilegiato l’uso del cotone e del colorato per velocizzare e semplificare il lavaggio e la stiratura.
Ecco quello che secondo noi non dovrebbe mancare in un corredo:

– 4 coppie di lenzuola matrimoniali
– 2 coperte di lana matrimoniali
– un copriletto matrimoniale
– 2 coppie di lenzuola singole
– una coperta singola
– un copriletto singolo
– 6 coppie di asciugamani di spugna (grande e piccolo)
– 4 asciugamani di cotone o lino
– 2 teli da bagno
– 4 salviette per ospiti
– un tappetino da bagno
– 4 tovaglie di lino o misto cotone/lino
– una tovaglia ricamata
– un servizio all’americana o runner
– 6 strofinacci di lino
– 6 strofinacci di cotone
– 4 grembiuli da cucina

Alcuni consigli per scegliere l’abito da sposa…

Sicuramente il giorno che sceglierete il vostro abito da sposa sarà molto importante per voi e proprio per questo se ci affidiamo a persone competenti ed esperte del settore siamo sicuri che potranno realizzare il vostro abito dei sogni facendo certamente un figurone.
L’atelier Magnani Sposa si occupa di realizzare abiti da sposa da oltre 40 anni e nel corso del tempo si è migliorato notevolmente al punto di essere molto apprezzato sia in Italia, all’interno dei vari punti vendita, che all’estero.
Le collezioni Magnani offrono un ampia gamma, dall’abito più semplice a quello più complesso, dal classico alla novità, dalla seta al pizzo a tessuti più economici, da prezzi base molto bassi dato che vendono dal produttore al consumatore.
Andate a visitare l’Atelier Magnani Sposa a San Miniato, verrano messe a vostra disposizione la loro creatività e la loro esperienza. Per maggiori informazioni www.magnanisposa.it.

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I colori per il matrimonio autunnale

Le tendenze del momento dicono che per quest’anno i colori per il matrimonio d’autunno sono il marrone e l’oro. Se l’oro risulta un po’ eccessivo nelle altre stagioni, in autunno è invece perfetto. Trasmette calore e passione e crea una simbiosi unica con i colori che ci sono fuori, gli alberi, le foglie e tutta la natura è ricca di colori di tutte le sfumature che danno ispirazione.
I colori classici del periodo, come l’arancio, il marrone, la ruggine, il giallo e il rosso possono essere abbinati perfettamente all’oro, al rame ed al bronzo dando un po’ di gioco con la luminosità delle superfici.

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Alcuni consigli per lo sposo

Qualche consiglio per lo sposo, che dovrà essere impeccabile:
scarpe Le scarpe dovranno essere di colore nero, in pelle o di vernice, lucide od opache. Se il vestito fosse bianco o avorio le scarpe potranno essere sia scure che chiare.
cintura La cintura dovrà essere uguale alle scarpe.
cravatta La cravatta potrà essere in tinta unita, a righe o fantasia purchè sia sempre in linea con l’abito che abbiamo scelto.
camicia La camicia dovrà essere in cotone, di colore bianco, beige o azzurro e se la camicia avesse i polsini con la chiusura a “gemello” dovremmo provvedere.
Le calze devono essere scure se l’abito è scuro o chiare se l’abito è chiaro.

L’abito da sposa su misura

Abbiamo dato un occhiata alla moda Autunno Inverno 2010/2011 per prendere spunto di alcuni dettagli per realizzare in vostro abito da sposa.
E’ molto trendy farsi realizzare il proprio abito da sposa dalla sarta; infatti è tornato di moda l’abito dei propri sogni, quello che ognuna di noi ha nella propria mente fin da bambina.
Ed allora, invece di stare a cercare idee su riviste e riviste con l’aiuto della mamma e della sarta, ecco per voi qualche idea carina per far diventare il vostro abito dei sogni, unico. Sono i particolari che molte volte fanno la differenza, basta semplicemente un fiocco, un collo importante o un bolerino per farvi sentire la “Cenerentola” del momento.
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Più che scollo torna di moda un collo importante che corre da una spalla all’altra, lasciandone una nuda e diventando sull’altra una manica lunga.
La moda 2010/2011 propone ricche cascate di stoffa che partono dal seno ed arrivano fino a terra e visto che andiamo incontro all’autunno/inverno potremmo aggiungere un bel corpetto o un bolerino terminante con un bel fiocco, perfetto su di un vestito a tubino.

Ecco come controllare l’ansia da matrimonio con tre esercizi

Tutte le spose, anche le più “zen” prima o poi si imbattono nell’ansia da matrimonio. Ed ecco che stanchezza, irritabilità e crisi di pianto cominciano ad essere sempre più frequenti. Per voi 3 esercizi per controllare l’ansia.

La marea di preparativi, le tante decisioni da prendere, la quantità di cose da fare, l’ansia da prestazione perchè tutto deve essere perfetto, la paura di sbagliare, la sensazione magari di non farcela, bastano (e avanzano) per giustificare l’ansia della sposa (lo sposo ne è pressoché immune, dato lo scarso coinvolgimento). I sintomi sono classici: disturbi del sonno, poco o troppo appetito, scarsa capacità di concentrazione, accelerazione del battito cardiaco, cefalea, stanchezza, irritabilità, crisi di pianto o addirittura di panico, fino all’arrossamento di gote e al tremor di gambe ai piedi dell’altare. Tranquille, è tutto ok.
Il matrimonio è uno stress scientificamente ammesso e collocato adirittura a livello 50 nella Scala dello stress da 0 a 100 di Holmes e Rahe.  Sposarsi stressa perfino più di una gravidanza.
Ecco quindi che forse vale la pena imparare a controllare l’ansia per assaporare fino in fondo l’emozione della vita che sta per cambiare.
Una nota psicoterapeuta ed esperta in tecniche di rilassamento sostiene che l’ansia da preparativi per il matrimonio si può dominare con esercizi molto semplici che hanno effetto se ripetuti con costanza.
Con un buon allenamento si arriva a essere attente, concentrate e presenti in ciò che si fa. Seguite, allora, le giuste tecniche di rilassamento se volete mantenere la calma quando intorno c’è il caos.

Esercizio n. 1:  Sdraiate sul letto, occhi chiusi, corpo rilassato, concentrate tutta l’attenzione sul respiro: sentite l’aria che entra ed esce, entra ed esce, entra ed esce. Se i pensieri si presentano alla mente lasciateli venire e poi andare, non cercate di fermarli.
Tempo minimo 5 minuti. Da eseguire la mattina, a partire dai primi sintomi di ansia.

Esercizio n. 2:  Sdraiate sul letto, stendete le braccia e le gambe con i piedi a martello e tirate, tirate: allungate bene i muscoli, mantenete lo stretching per 10 secondi e poi rilasciate. Ripetete l’esercizio più volte.
Tempo minimo 3 – 4 minuti. Da eseguire preferibilmente la mattina, dopo l’esercizio n. 1

Esercizio n. 3:  Sdraiate sul letto, occhi chiusi, auguratevi il meglio. Ripetetevi frasi come: “che tutto proceda bene – che io possa stare bene – che io possa accettarmi così come sono – che io possa amarmi – che io possa amare – che io possa essere libera dalla paura – che io possa arrivare alla cerimonia nel migliore dei modi – che io possa fidarmi di me”. L’ultimo augurio sarà “che io possa essere felice – che noi possiamo essere felici”.
Tempo minimo: 5 minuti. Da eseguire la sera, soprattutto la vigilia della cerimonia. Un ultimo consiglio della psicoterapeuta: per non farvi prendere dall’ansia dell’orologio, quando eseguite gli esercizi caricate un timer.

Partecipazioni al matrimonio 2010: tridimensionali

Le partecipazione per le nozze del 2010 cambiano veste. Queste alcune idee e suggerimenti per il matrimonio del nuovo anno.

Se tutto il resto porta a pensare al ritorno del matrimonio in stile classico, le participazioni di nozze vanno in controtendenza. La partecipazione classica non basta più e niente di meglio se non arricchirla con un po’ di tridimensionalità. Basta anche un piccolo particolare, un dettaglio aggiunto e anche la partecipazione di nozze più tradizionale, ovvero la partecipazione su carta bianca o avorio di grammatura consistente magari scritta a mano, può diventare una partecipazione unica.
Basta anche un semplice ombrellino di carta aggiunto alla partecipazione, e così si ricorda con ironia un matrimonio sulla spiaggia; oppure charm, conchiglie e perfino biscotti possono rendere uniche le vostre partecipazioni.

Collezioni sposa 2010. Il tuo abito da sposa nel dettaglio.

Siamo andati sulle passerelle delle collezioni sposa 2010 ed abbiamo sbirciato un po’ in qua e in là, cercando i dettagli giusti per il vostro abito da sposa.

Con le Collezioni Sposa 2010 si aprono le porte al mondo dei fiori, si incontrano magnifici pizzi chantilly o rébrodé, ci si confonde in un mare di volant, si stupisce con abitini corti corti. E per le romantiche che sognano l’abito da principessa o per le minimaliste che cercano la semplicità (magari con quel tocco glamour che distingue), quest’anno la moda per le spose soddisfa proprio tutte. Anzi crea addirittura qualche imbarazzo perché la scelta, già molto difficile di per sé, diventa un problema quando gli abiti sono uno più bello dell’altro.

Ecco la torta di nozze del 2010

Le tendenze per la torta di nozze dle 2010 vi stupiranno, ecco alcune novità.

Negli ultimi anni sono stati popolari i buffet con torte di nozze colorate, decorate, diverse tra loro, confetti e caramelle.
La tendenza del 2010 è diversa invece: torna di moda la torta classica, a strati, bianca e rotonda. Senza troppe decorazioni, niente sposini da aggiungere sulla torta, solo dei fiori freschi.
La semplicità è bellezza.

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Il vostro primo giorno di matrimonio in cucina: ecco alcuni consigli

Come comportarsi in cucina il primo giorno di matrimonio!

Se siete tornati dal viaggio di nozze e risvegliandovi al mattino vi prenderà una leggera ansia al pensiero “Che cosa gli cucinerò oggi?”, state tranquille, è il primo impatto con la quotidianità.
Magari vi metterete a pensare alle ricette della mamma o della nonna, scritte su un foglio da qualche parte e magari mai provate.
Capita a chiunque, o quantomeno a chi non ha convissuto prima del matrimonio. Ecco allora qualche consiglio per voi, in modo da far diventare la cucina una vostra amica e non un momento pieno di insidie da dover affrontare tutti i giorni, più volte al giorno.
Quattro regole fondamentali da seguire soprattutto per quelle persone che non amano cucinare e che solo un irrefrenabile senso del dovere fa muovere i primi passi verso la cucina.
Non dovete cimentarvi in ricette ardue viste in tv o sfogliate su qualche libro di cucina: la cosa più importante come primo passo è cominciare a cucinare i piatti che a voi più piacciono: cominciate quindi dalle vostre ricette preferite, dalla pizza ad esempio o da un semplice piatto di pasta.
Se poi vostro marito non rientra a pranzo è perfetto! altrimenti potreste trovare un accordo stabilendo che non si può cucinare 2 volte al giorno. Abituatelo fin dall’inizio a piatti leggeri e senza troppe portate: è meglio evitare lasagne, arrosto e contorno e prediligere una sola pietanza.
Lasciate, poi, che anche vostro marito provi a cucinare facendogli provare quindi che cosa vuol dire il peso di dover trovare tutti i giorni idee nuove e diverse. Ma ricordatevi che qualunque cosa lui cucinerà, quello diventerà uno dei vostri piatti preferiti. Non prendete quindi il monopolio della cucina, lasciate un po’ di spazio anche a lui.
E magari ogni tanto potreste provare a cucinare insieme, cimentandovi in piatti nuovi, esotici o afrodisiaci, guardando chi cucina meglio o chi è più veloce.
In conclusione quindi cercate di divertirvi in cucina, trasformando quel momento di ansia in gioco, rendendolo un gioco a due.
Se invece siete delle cuoce perfettine che cercano sempre la ricetta perfetta, probabilmente un po’ di ansia potrà apparire il vostro primo giorno di matrimonio. Ma state pure tranquille che vostro marito vi ama perchè siete voi e non per la vostra, seppur buona, cucina.