Categoria: Sposo

Abiti da Sposo : Il Tight

Il tight è forse una delle opzioni più eleganti per quanto riguarda gli abiti dello sposo, adatto a una cerimonia elegante che si svolga rigorosamente di mattina; in Inghilterra viene infatti chiamato anche morning dress proprio perché non va indossato oltre le 18.
L’abito si compone di tre pezzi:
– La giacca grigio antracite o nera con un solo bottone, sarà corta davanti e con due code che scendono fino al ginocchio dietro.
– I pantaloni sono grigi o appena gessati, dritti e senza risvolto.
– Il gilet, mono o doppiopetto, di solito è in raso grigio chiaro, anche se il colore tradizionale è beige o giallo. Si abbina con una camicia bianca e plastron (oppure cravatta) di seta grigi.
Da galateo, il tight richiederebbe guanti e cilindro che però non vanno indossati durante la cerimonia, ma tenuti in mano e appoggiati all’inginocchiatoio.
Il mezzo tight è simile, ma la giacca è senza code (e non richiede guanti e cilindro): perfetto per cerimonie eleganti ma meno sfarzose.

I testimoni dello sposo

I testimoni dello sposo dovranno essere perfettamente in tono con lo sposo e pertanto si chiede loro un abbigliamento particolarmente elegante. Ad esempio se lo sposo indosserà il tight anche i testimoni dovranno indossare il tight. Ovviamente i testimoni dovranno essere eleganti senza esagerare però perchè bisogna ricordarsi che i più belli sono sempre gli sposi.
Inoltre i testimoni non dovranno mettere il fiore all’occhiello come lo sposo e i padri degli sposi.
I testimoni di nozze arriveranno in chiesa assieme allo sposo e dovranno sedersi vicini, accanto o nella prima fila e alla fine della cerimonia saranno gli ultimi ad andarsene. Sembra infatti che debbano essere loro a consegnare l’offerta al sacerdote. Uno dei testimoni, poi, dovrà custodire le fedi dal giorno dell’acquisto fino al giorno delle nozze ed una volta arrivato in chiesa le consegnerà al paggetto o alla damigella o direttamente al sacerdote.

Le fedi personalizzate

Oggi ci sono anche le fedi personalizzate. La tua fede personalizzata ti permette di creare la tua fede  sfruttando opzioni che non sono generalmente permesse, ovvero disegni, materiali e lavorazioni. creare la propria fede offre l’opportunità di vivere emozioni uniche e irrinunciabili. Come è unico il proprio rapporto di coppia sarà altrettanto unica la fede creata.

La lingerie dello sposo

Nel giorno del matrimonio devono essere spendenti sia la sposa che lo sposo. Generalmente lui passa in secondo piano ma è importante che anche lui sia elegante e raffinato perfino sotto il vestito. Il colore dell’intimo per il giorno del matrimonio dovrà essere sobrio, optando per uno slip o un boxer in tinta unita, come bianco, nero o grigio. No alle fantasie e alle scritte. Il secondo dilemma è la scelta di slip o boxer. Non esiste una regola generale, l’importante è che vi faccia sentire a vostro agio senza lasciare segni addosso. Se siete quindi un po’ più rotondetti è meglio scegliere un boxer, così non risalterà troppo le maniglie dell’amore. Se, al contrario siete magri o comunque avete la pancia piatta potrete prendere in considerazione anche lo slip.
E i calzini? Assolutamente non bianchi! I calzini dovranno essere lunghi fino al ginocchio in pendant con l’abito da sposo. Meglio prenderli in cotone o seta lasciando stare i materiali sintentici.

Lo sposo 2012

Lo scorso giugno sulle passerelle di Milano hanno sfilato le collezioni 2012 per la sposo e per lo sposa.
Abbiamo notato come le spose hanno arricchito il proprio abito di pizzi,  ricami preziosi e merletti e pertanto lo sposo si è adeguato rispondendo efficacemente con abiti più eccentrici.
Vediamo quindi come lo sposo acquisisce il proprio momento di gloria mettendosi anch’esso al centro dell’attenzione.
Lo stile proposto è molto elegante ma stavolta, a differenza della scorsa collezione, osa un po’ di più con tonalità accese e dettagli brillanti ed eccentrici. D’altra parte il matrimonio è un passo importante e se la sposa è al centro dell’attenzione, anche lo sposo lo è aggiungendo magari dei dettagli importanti come delle scarpe preziose o unaa spilla importante.

Il vestito dello sposo secondo il galateo

Se il matrimonio è molto elegante e si svolge quindi prima delle 18.00 molto indicato è il tight nero o grigio scuro o il mezzo tight. Il tight è da sempre utilizzato perchè conferisce un aspetto molto più elegante e cerimonioso. Il tight si compone di una camicia bianca con polsino doppio per i gemelli, cravatta grigia, gilet, giacca con code, guanti e cappello.
Il mezzo tight invece è un abito spezzato composto da giacca, pantaloni, gilet, camicia, cravatta, calze, scarpe e occhiello. La giacca nera o grigia scura non ha code ed appare così meno formale. I pantaloni sono dritti e coprono parte delle scarpe. La riga è classica e la gessatura è grigia chiara e scura. Il gilet è grigio e la camicia invece deve essere bianca con i polsini a gemello, il colletto rigido con punte ripiegate. La cravatta deve essere ascot o a plastron, le calze lunghe nere e le scarpe in pelle nera con occhiello. Se la cerimonia avviene di sera in un ambiente di alto stile, la scelta ricade su di un abito a tre pezzi o su di un frac. Il frac rappresenta la massima espressione di eleganza e si indossa solo nei gran gala. Al contrario lo smoking non va mai indossato in una cerimonia: è un abito adatto ad un gala.
Se il matrimonio invece è a livello familiare l’abito classico va benissimo. L’ultimo bottone della giacca non va mai abbottonato e va tenuta anche durante il pranzo. E’ meglio evitare colori stravaganti e indumenti sportivi.
Solo nel caso in cui il matrimonio si svolga all’aperto come in spiaggia è consentito indossare un abito più informale in lino o in cotone.

E per lo sposo?

La sposa è la protagonista indiscussa del matrimonio ma se lo sposo non fosse degno di cotanta bellezza, il matrimonio assumerebbe un altro aspetto.
Ecco perchè anche i nostri “lui” hanno diritto alla loro parte. E se non vi sentite in linea con il tight o con il tre pezzi, sinonimo di eleganza classica, e state cercando comunque di dare un po’ di originalità al “vostro giorno”, la scelta dunque potrebbe indirizzarsi su quello che è il “tight di oggi“. Si tratta ovvero di un abito dalla giacca un po’ più lunga rispetto all’abito normale, leggermente più avvitata, senza code e con il collo alla coreana, colletto a listino alto due centimetri con gli angoli arrotondati. Ampio spazio poi ai colori ed ai tessuti. Chi più ne ha più ne metta.


Chiedi maggiori informazioni scrivendo a info@magnanisposa.it.

Alcuni consigli per lo sposo

Qualche consiglio per lo sposo, che dovrà essere impeccabile:
scarpe Le scarpe dovranno essere di colore nero, in pelle o di vernice, lucide od opache. Se il vestito fosse bianco o avorio le scarpe potranno essere sia scure che chiare.
cintura La cintura dovrà essere uguale alle scarpe.
cravatta La cravatta potrà essere in tinta unita, a righe o fantasia purchè sia sempre in linea con l’abito che abbiamo scelto.
camicia La camicia dovrà essere in cotone, di colore bianco, beige o azzurro e se la camicia avesse i polsini con la chiusura a “gemello” dovremmo provvedere.
Le calze devono essere scure se l’abito è scuro o chiare se l’abito è chiaro.

E per lui? Ecco alcune regole e suggerimenti

Anche lo sposo, come la sposa nel giorno più bello della sua vita, deve essere impeccabile nel minimo dettaglio!

Per il giorno delle nozze lo sposo, oltre all’abito, dovrà provvedere all’acquisto di alcuni importanti accessori, che serviranno a rendere la propria mise elegante e raffinata.

Cravatta, scarpe, cintura… come scegliere quelle giuste?

Il discorso è molto ampio, ma innanzitutto ricordate questo imperativo: il loro stile deve essere coordinato a quello dell’abito scelto. Ricordate poi che gli unici gioielli permessi sono i gemelli, magari doppi e l’orologio da polso: tutto il resto è out! Concessa anche la spilla con perla ma solo se avete scelto di indossare la cravatta a plastron, perfetta con il tight. Altro particolare da non dimenticare è una piccola boutonnière, cioè il fiore all’occhiello, da appuntare al bavero della giacca ed indispensabile per dare un tocco di eccezionalità al vostro abito. Attraverso gli accessori lo sposo potrà esprimere la propria personalità, scegliendo il suo stile e dando prova del suo gusto agli occhi di tutti.

L’abito dello sposo

Care sposine mettiamoci nei loro panni. Quelli dello sposo. Anche lui andrà vestito a nozze e anche lui starà vivendo momenti di ansia per la scelta dell’abito. Tight o no? Grigio o bianco? Cravatta o papillon? Non potete lasciarlo in balia di amici e genitori (i suoi). Allora, senza essere troppo invadenti, provate a dare qualche consiglio al vostro futuro marito. Non perché lui non sappia cavarsela da solo, ma per fare in modo che il suo abito sia in totale sintonia con il vostro. (Che per lui dovrebbe essere una sorpresa. Non dimentichiamolo.)
Formale
Se la sposa ha lo strascico o il velo sfiora il pavimento lo sposo sarà in tight da giorno. Una scelta che non ammette deroghe: il completo è sempre di lana, la giacca è in tinta unita in varie sfumature di grigio, a un solo bottone, e si allunga sul dietro formando la classica coda di rondine arrotondata. Il gilet non può mancare: in panno grigio perla a cinque bottoni o doppiopetto; i pantaloni sono assolutamente senza risvolto, dritti a sottilissime righe bianche, grigie o nere. Niente papillon ma cravatta o plastron di seta grigio perla fissato da una una spilla fermacravatta. La camicia è bianca con polsini fermati da gemelli. Per una cerimonia più easy si può optare per il mezzo tight, cioè senza code. Se lo sposo è in tight o mezzo tight lo saranno pure padre, fratelli e testimoni.
Elegante
L’abito scuro. grigio piombo, gessato o blu, è un classico che si adatta a tutte le spose. Diventa molto elegante se si rispettano queste regole. La giacca è monopetto e il gilet, se c’è, è dello stesso tesuto, i pantaloni sono senza risvolto, la camicia è candida e la cravatta è grigio argento.
Fashion
Alla sposa più glam (abito corto oppure colorato, velo corto o acconciatura) si abbina lo sposo dandy. Vestito in bianco o addirittura in tinte forti come il bordeaux o il blu chiaro. Quest’anno gli stilisti propongono pantaloni stretti (sempre senza risvolto) e giacchine corte. Il gilet può anche essere diverso, per esempio damascato o jacquard. Altrimenti si può lasciare spazio alla camicia con jabot e polsini alla moschettiera.
In ogni caso
Non può mancare il fiore all’occhiello che sarà il testimone o il miglior amico dello sposo a procurare: il garofano bianco che simboleggia fedeltà, oppure una gardenia, una camelia, un bocciolo di rosa o un mazzolino di lavanda per un matrimonio country.
Come gioielli sono concessi solo l’orologio (da nascondere sotto il polsino) e i gemelli.
Le scarpe: sempre nere e sempre stringate.
Mai e poi mai lo smoking, neppure se il matrimonio è di sera. Piuttosto il frac.