Mese: agosto 2009

L’abito dello sposo

Care sposine mettiamoci nei loro panni. Quelli dello sposo. Anche lui andrà vestito a nozze e anche lui starà vivendo momenti di ansia per la scelta dell’abito. Tight o no? Grigio o bianco? Cravatta o papillon? Non potete lasciarlo in balia di amici e genitori (i suoi). Allora, senza essere troppo invadenti, provate a dare qualche consiglio al vostro futuro marito. Non perché lui non sappia cavarsela da solo, ma per fare in modo che il suo abito sia in totale sintonia con il vostro. (Che per lui dovrebbe essere una sorpresa. Non dimentichiamolo.)
Formale
Se la sposa ha lo strascico o il velo sfiora il pavimento lo sposo sarà in tight da giorno. Una scelta che non ammette deroghe: il completo è sempre di lana, la giacca è in tinta unita in varie sfumature di grigio, a un solo bottone, e si allunga sul dietro formando la classica coda di rondine arrotondata. Il gilet non può mancare: in panno grigio perla a cinque bottoni o doppiopetto; i pantaloni sono assolutamente senza risvolto, dritti a sottilissime righe bianche, grigie o nere. Niente papillon ma cravatta o plastron di seta grigio perla fissato da una una spilla fermacravatta. La camicia è bianca con polsini fermati da gemelli. Per una cerimonia più easy si può optare per il mezzo tight, cioè senza code. Se lo sposo è in tight o mezzo tight lo saranno pure padre, fratelli e testimoni.
Elegante
L’abito scuro. grigio piombo, gessato o blu, è un classico che si adatta a tutte le spose. Diventa molto elegante se si rispettano queste regole. La giacca è monopetto e il gilet, se c’è, è dello stesso tesuto, i pantaloni sono senza risvolto, la camicia è candida e la cravatta è grigio argento.
Fashion
Alla sposa più glam (abito corto oppure colorato, velo corto o acconciatura) si abbina lo sposo dandy. Vestito in bianco o addirittura in tinte forti come il bordeaux o il blu chiaro. Quest’anno gli stilisti propongono pantaloni stretti (sempre senza risvolto) e giacchine corte. Il gilet può anche essere diverso, per esempio damascato o jacquard. Altrimenti si può lasciare spazio alla camicia con jabot e polsini alla moschettiera.
In ogni caso
Non può mancare il fiore all’occhiello che sarà il testimone o il miglior amico dello sposo a procurare: il garofano bianco che simboleggia fedeltà, oppure una gardenia, una camelia, un bocciolo di rosa o un mazzolino di lavanda per un matrimonio country.
Come gioielli sono concessi solo l’orologio (da nascondere sotto il polsino) e i gemelli.
Le scarpe: sempre nere e sempre stringate.
Mai e poi mai lo smoking, neppure se il matrimonio è di sera. Piuttosto il frac.

La sposa: il segreto per il trucco a prova di emozioni e… flash!

Inevitabili le lacrime il giorno del proprio matrimonio… si ma, il trucco? Ecco i segreti per un trucco a prova di emozioni e flash!
Gli occhi di tutti puntati addosso, il paparazzo pronto a cogliervi in qualsiasi momento: il giorno del matrimonio è il vostro giorno da star.
1 – Volete arrivare all’altare con un tocco di abbronzatura? Pensateci per tempo: lampade abbronzanti e week end al mare sono concessi fino a tre giorni prima del matrimonio. Poi basta. Per difendersi dall’aggressione dei raggi UV, infatti, la pelle surriscaldata secerne sostanze grasse che renderebbero difficile la tenuta del trucco.
2 – Attenzione, un viso troppo idratato non regge il make up. Se avete la pelle normale o grassa non usate crema (che di solito va benissimo) il giorno delle nozze. Meglio procedere, qualche ora prima, a un mini lifting con fiale a base non oleosa.
3 – Il caldo e il flash dei fotografi possono giocare brutti scherzi. Perché il viso resista all’effetto lucido, agli aloni e alle occhiaie è meglio scegliere un trucco opaco. Evitate riflessi madreperlati, gloss e glitter soprattutto se la pelle è impura, con piccole irregolarità o qualche rughetta d’espressione: una superficie opaca non riflette la luce (del flash, ma anche del sole) e i difetti si camuffano meglio.
4 – Al posto del fondotinta fluido, che è più facile da stendere ma richiede frequenti ripassate di cipria per diventare opaco, scegliete un fondotinta compatto in stick o piatto da applicare con la spugnetta. Ha natura idrorepellente e dura per molte ore senza bisogno di ritocchi. Per riprendere il trucco, se vi sentite accaldate soprattutto dopo il pranzo, basterà rinfrescare il viso bagnandolo con acqua fredda (evitate, ovviamente, gli occhi e tamponate con kleenex).
5 – Si al madreperla, invece, per occhi e bocca. Stendete l’ombretto perlato solo sulla palpebra mobile, però, cioè sulla parte di palpebra che va dalla radice delle ciglia alla piega. Per le labbra è importante usare prodotti long lasting, che non siano da ripassare a ogni bacio.
6 – La scelta di ombretto e rossetto dipende dalle caratteristiche personali. Una eterea bionda sta bene con un trucco nature. Mentre un tipo mediterraneo può puntare su tinte accese anche il giorno del matrimonio.
E poi in genere il trucco del viso più glam gioca sul contrasto. Se avete deciso di sottolineare lo sguardo con ombretti viola o azzurri, secondo la tendenza di quest’estate (perché no?), lascerete le labbra al naturale. Viceversa chi vuole sfoggiare un rossetto fucsia o corallo sfumerà gli occhi con toni neutri, salvo renderli ammiccanti con lunghe ciglia da Jessica Rabbit.

Consigli e suggerimenti per lo sposo

Quando si parla di matrimonio l’attenzione di tutti è sempre puntata sulle spose e sui loro desideri… la maggior parte dei Futuri Mariti accontenta la propria fidanzata, consapevole del ruolo primario che lei rivestirà nel giorno della loro unione.
Perché in fondo un po’ è vero: tutti sono estremamente curiosi di vedere il vestito della sposa e di scoprire quale bouquet gli è stato abbinato; ad incuriosire sono poi l’acconciatura della sposa, gli addobbi floreali e le bomboniere di ricordo che “certamente” è stata lei a scegliere!
Ecco dunque che questa volta abbiamo deciso di dedicare un po’ di attenzione ai vostri Sposini e dar loro qualche suggerimento in vista del gran giorno! Partiamo immediatamente con il beauty per lui! Ebbene sì, anche i vostri Futuri Mariti dovrebbero curare un po’ il loro aspetto a ridosso del matrimonio: una settimana prima sarebbe bene recarsi da un’estetista per una seduta di pulizia del viso! Così facendo la pelle risulterà liscia, fresca e rilassata. Concesse poi un paio di lampade, ma non di più, per avere un colorito sano.
Il giorno prima è il momento perfetto per spuntare capelli e barba, poiché è bene che il taglio di capelli sia ordinato e le basette ben disegnate.
Questo forse vi stupirà, ma sarebbe bene che si concedessero anche una manicure, perché anche lo sposo in questa situazione deve avere mani ben curate! Possiamo affermare che la scelta dell’abito dello sposo solitamente non è impegnativa come lo è per la sposa, ma è certamente altrettanto importante: scelgano dunque abito e accessori un paio di mesi prima.
Come la sposa, anche lui dovrà adeguarsi al contesto e tenere presente se il matrimonio si celebra in chiesa o in municipio, se è sfarzoso o più discreto e così via… Tight, mezzo tight o completo tre pezzi con gilet sono le possibilità. Ricordate che il galateo vuole che il tight sia indossato anche da padri, testimoni e fratelli degli sposi, se lo sposo lo porta.
Notate che una certa uniformità nello stile e nel colore degli abiti da cerimonia degli invitati maschi dona al contesto un’eleganza da non sottovalutare: ecco perché è sempre bello assistere a testimoni, padri e amici che seguono l’esempio dello sposo adottando lo stesso tipo di abito e coordinandosi anche con i suoi colori e con la sua boutonnière, il fiore all’occhiello. Se i vostri Futuri Mariti vogliono fare felici voi Sposine più avanguardiste, perché non farli osare con una cravatta dello stesso colore che avete scelto per gli addobbi della chiesa? Se non sono così temerari potranno invece indossare dei calzini colorati (rigorosamente lunghi) portando però una cravatta classica!
Sappiate che una scelta molto riuscita consiste nell’utilizzare, come fiore all’occhiello, un fiore identico a quelli che compaiono nel bouquet della sposa. Lo sposo può anche portare una pochette nel taschino, a patto che non abbia già il fiore all’occhiello. La pochette in ogni caso non dovrà essere uguale alla cravatta! Inoltre, in fatto di accessori, allo sposo sono proibiti orecchini, catene, bracciali o anelli: sono concessi solamente orologio e gemelli doppi. Una cosa però è assolutamente proibita: un categorico no sia allo smoking, che rimane un completo da sera, sia al doppiopetto.