Tutte le spose, anche le più “zen” prima o poi si imbattono nell’ansia da matrimonio. Ed ecco che stanchezza, irritabilità e crisi di pianto cominciano ad essere sempre più frequenti. Per voi 3 esercizi per controllare l’ansia.

La marea di preparativi, le tante decisioni da prendere, la quantità di cose da fare, l’ansia da prestazione perchè tutto deve essere perfetto, la paura di sbagliare, la sensazione magari di non farcela, bastano (e avanzano) per giustificare l’ansia della sposa (lo sposo ne è pressoché immune, dato lo scarso coinvolgimento). I sintomi sono classici: disturbi del sonno, poco o troppo appetito, scarsa capacità di concentrazione, accelerazione del battito cardiaco, cefalea, stanchezza, irritabilità, crisi di pianto o addirittura di panico, fino all’arrossamento di gote e al tremor di gambe ai piedi dell’altare. Tranquille, è tutto ok.
Il matrimonio è uno stress scientificamente ammesso e collocato adirittura a livello 50 nella Scala dello stress da 0 a 100 di Holmes e Rahe.  Sposarsi stressa perfino più di una gravidanza.
Ecco quindi che forse vale la pena imparare a controllare l’ansia per assaporare fino in fondo l’emozione della vita che sta per cambiare.
Una nota psicoterapeuta ed esperta in tecniche di rilassamento sostiene che l’ansia da preparativi per il matrimonio si può dominare con esercizi molto semplici che hanno effetto se ripetuti con costanza.
Con un buon allenamento si arriva a essere attente, concentrate e presenti in ciò che si fa. Seguite, allora, le giuste tecniche di rilassamento se volete mantenere la calma quando intorno c’è il caos.

Esercizio n. 1:  Sdraiate sul letto, occhi chiusi, corpo rilassato, concentrate tutta l’attenzione sul respiro: sentite l’aria che entra ed esce, entra ed esce, entra ed esce. Se i pensieri si presentano alla mente lasciateli venire e poi andare, non cercate di fermarli.
Tempo minimo 5 minuti. Da eseguire la mattina, a partire dai primi sintomi di ansia.

Esercizio n. 2:  Sdraiate sul letto, stendete le braccia e le gambe con i piedi a martello e tirate, tirate: allungate bene i muscoli, mantenete lo stretching per 10 secondi e poi rilasciate. Ripetete l’esercizio più volte.
Tempo minimo 3 – 4 minuti. Da eseguire preferibilmente la mattina, dopo l’esercizio n. 1

Esercizio n. 3:  Sdraiate sul letto, occhi chiusi, auguratevi il meglio. Ripetetevi frasi come: “che tutto proceda bene – che io possa stare bene – che io possa accettarmi così come sono – che io possa amarmi – che io possa amare – che io possa essere libera dalla paura – che io possa arrivare alla cerimonia nel migliore dei modi – che io possa fidarmi di me”. L’ultimo augurio sarà “che io possa essere felice – che noi possiamo essere felici”.
Tempo minimo: 5 minuti. Da eseguire la sera, soprattutto la vigilia della cerimonia. Un ultimo consiglio della psicoterapeuta: per non farvi prendere dall’ansia dell’orologio, quando eseguite gli esercizi caricate un timer.