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Un giorno perfetto 2010

A Monza un evento innovativo: per chi si sposa, per chi convive, la prima iniziativa per la coppia che si ama! Dal 23/09/2010 al 26/09/2010

La manifestazione è promossa da Ecodialogando che dal 1995 progetta, sviluppa e realizza eventi per promuovere le aziende impegnate nella sostenibilità ambientale e per diffondere la Cultura Sostenibile nella provincia di Monza e Brianza. Collabora con specialisti in bioarchitettura con i quali realizza i progetti Un Giorno Perfetto, Habitat Clima, Negozio Verde-Valore Verde, la rivista Casabenessere, Corsi di Formazione, Convegni e incontri tra Comuni ed aziende sulle tematiche ambientali.
Per la coppia e per la società è un momento di cambiamento perché alcuni giovani progettano una vita comune attraverso il matrimonio tradizionale, molti altri scelgono la convivenza per poi convolare a nozze magari dopo la nascita di un figlio o altri ancora decidono di risposarsi.
Per questo nasce l’evento, per dare delle risposte valide in relazione a tutte le trasformazioni sociali che sono in atto.
Un Giorno Perfetto è la manifestazione dedicata alla coppia, è un evento unico nel suo genere, è una manifestazione innovativa che si rivolge alle coppie presentando, oltre che prodotti e soluzioni espositive per chi si deve sposare o per il loro benessere, format e idee per un ‘matrimonio responsabile’.
Fra le novità il Business Plan per valutare attraverso le domande e le risposte la fattibilità del progetto di coppia (compatibilità, incompatibilità, punti di forza, ecc.) per prepararsi ad un futuro più responsabile. Inoltre si cercherà di sensibilizzare le giovani coppie sull’importanza di temi ambientali. Un Giorno Perfetto cercherà di rendere più piacevole possibile la visita delle giovani coppie anche attraverso iniziative mirate come la possibilità di realizzare con degli stilisti il proprio abito da cerimonia, momenti di relax attraverso massaggi shatzu, momenti culturali sulla sostenibilità ambientale.
La manifestazione si svolgerà in strutture appositamente create dall’Ente Mostre di Monza e Brianza presso gli Spazi Confartigianato di Monza.

Abiti da Sposa a San Miniato

L’azienda Magnani Moda Sposa.

Magnani l’abito da sposa dei tuoi sogni, lo puoi trovare nell’atelier di San Miniato, Via Ilaria Alpi, 10/12, unico punto di vendita in Toscana.
Ci puoi raggiungere facilmente con la Superstrada FI-PI-LI.
Nel nostro atelier potrai scegliere tra più di mille modelli di nostra esclusiva produzione; abiti curati da stiliste e modelliste di grande esperienza e creatività.
La nostra sartoria produce abiti da sposa che vengono distribuiti in tutta Europa; in Toscana vende direttamente al pubblico nel punto vendita di San Miniato Basso. Se non abiti in Toscana puoi rivolgerti con fiducia ad uno dei nostri punti vendita sparsi in tutta Italia, oppure puoi venire a scegliere il tuo abito nel nostro atelier di San Miniato Basso: sarai ospite gradita, e per le successive prove e consegna potrai scegliere il nostro punto di vendita più vicino a te.
Entrando nel nostro atelier troverai del personale specializzato e molto disponibile che saprà consigliarti nella scelta del tuo abito e sull’abbinamento di tutti gli accessori. Noi non vendiamo l’abito campione che troverai in sartoria perchè questo è provato da te e da molte altre ragazze e non vogliamo che la sposa, per il suo giorno più bello, indossi un abito già usato.
L’abito Magnani che indosserai sarà nuovo, perfetto nelle misure e in tutti i suoi particolari. E’ per questo che il tuo abito viene cucito su misura, esclusivamente per te, per darti qualcosa di unico e indimenticabile; avrai così la possibilità di apportare qualsiasi modifica al modello originale, personalizzandolo e creando esattamente l’abito dei tuoi sogni firmato Magnani. Tutto questo senza alcun aumento.
Magnani Moda Sposa confezionando e distribuendo in Toscana direttamente al pubblico, nell’unico punto di vendita di San Miniato Basso, ti può garantire l’esclusiva nella tua zona dell’abito da te scelto, dandoti così il piacere e la sicurezza, che solo Magnani può darti, di indossare un abito esclusivo di alta sartoria creato su misura per te. Confronta la nostra qualità, la nostra professionalità e i nostri prezzi, rimarrai piacevolmente impressionata.
Contribuiremo a fare del tuo matrimonio il giorno più bello della tua vita. I modelli Magnani sono cuciti e rifiniti esclusivamente nei nostri laboratori; la ricerca dello stile, dei tessuti di alta qualità, i ricami fatti a mano dalle nostre abili sarte, fanno degli abiti firmati Magnani abiti di alta moda.

Ti sposi? Chiedilo al prete-robot

Ve lo immaginate Don Abbondio nel progredito Giappone?: “Questo matrimonio non s’ha da fare! Ci vuole il robot!”. E i giapponesi lo fanno, dopo Geminoid F, la modella robot, arriva anche il prete-robot: I-Fairy, prodotto dalla Kokoro.
Sembianze poco umane, tanto che pare un extraterrestre di plastica, I-Fairy ha grandi occhioni blu, una corona di fiori in testa, e ha celebrato il suo primo matrimonio in un ristorante di Tokyo. Il connubio cybernetico è stato richiesto da una coppia giapponese. Entrambi impiegati nell’industria domotica Kokoro, Tomohiro Shibata e Satoko Inoue hanno detto “sì lo voglio” davanti al robot. Inutile dire che l’organo non era a canne! Don Abbondio-robot ha recitato il suo sermone con voce solenne, metallica e un po’ in certa, e ha terminato dicendosi onorato di aver officiato il matrimonio, con un augurio di lunga vita agli sposi.
I commenti entusiastici della maritata hanno avuto un sapore più che mai propagandistico, la neo-sposina Inoue ha detto: “Ho l’impressione che i robot stiano diventando sempre più parte integrante della società e questo grazioso omino fa parte della mia società. Quindi ho deciso che mi sarebbe piaciuto molto vederlo officiare la cerimonia.”
Fra gli 800 diversi tipi di robot che il Giappone produce, non s’intende quale sarà il vero contributo che I-Fairy darà alla nazione, se non quello di sopperire spiritosamente alla crisi delle vocazioni sacerdotali e quello di fare un po’ di pubblicità alla Kokoro. Intanto il giro d’affari dell’industria robotica nipponica oscilla intorno ai 10 miliardi di dollari. Che altro dire? Di certo preferivamo l’affascinante modella robot Geminoid-F, che almeno si rende utile negli ospedali, nelle faccende domestiche, ed è anche di buona compagnia. Curiosità. La notizia è corsa sul web anche attraverso il sito on line della BBC, che ha titolato il suo articolo: “una coppia ha detto I dos davanti a un robot”, scambiando simpaticamente il “Sì lo voglio” anglofono “I do” in “I dos” (versione sistema operativo Microsoft).

Tendenze 2010: cosa c’è di nuovo…

Classica o glamorous, romantica o sofisticata, la sposa del 2010 non rinuncerà a mettere in luce la propria personalità! E potrà scegliere tra tante, deliziose alternative: dai ricercati effetti plissé ai morbidi volumi creati “a strati”, passando per i maliziosi décolleté sulla schiena e i sempre più attuali modelli “in corto“. Ma anche i dettagli contano moltissimo: le scollature asimmetriche, i fiocchi couture, gli intramontabili decori di fiori o cristalli scoprono declinazioni nuove e intriganti. E per le più tradizionaliste, o per chi ama stupire, il classico “tocco di blu” esce allo scoperto, diventando uno dei protagonisti indiscussi delle collezioni. Per maggiori informazioni visitate il sito www.magnanisposa.it.

L’abc del matrimonio

Volete sposarvi ma non sapete dove cominciare?

Non preoccupatevi, noi di Magnani Sposa siamo qui a vostra disposizione per aiutarvi sulla scelta di tutto ciò che comporta il matrimonio.
Non solo potrete scegliere i vostri abiti, sia per gli sposi che per i parenti, ma abbiamo dei consigli da darvi per quanto riguarda l’acconciatura, il viaggio di nozze, l’arredamento, articoli da regalo, bomboniere, estetista, fiere, fiori, foto, gioielli, noleggio auto, ristorante e tutte le informazioni necessarie per organizzare un matrimonio con i fiocchi e di tendenza. Per maggiori informazioni potete cliccare sul seguente link http://www.magnanisposa.it/accessori.aspx?lang=ita oppure potete telefonare al numero indicato nei contatti all’interno dello stesso sito.

Quale anello scegliere per la fidanzata

Volete regalare un anello di fidanzamento alla vostra amata ma non sapete quale scegliere? Ecco qua qualche consiglio!!!

L’anello di fidanzamento è il dono simbolo per antonomasia della promessa di matrimonio, un pegno d’amore che la futura sposa indosserà all’anulare della mano sinistra.
In passato, in molte civiltà, gli aspiranti fidanzati offrivano una mela alla ragazza scelta come dichiarazione d’amore, mentre l’anello era il dono più impegnativo simbolo della promessa: per i Visigoti e i Germani, ad esempio, aveva valore di contratto nuziale.
Gli anelli più classici sono il solitario, la riviera con piccoli brillanti o il “trilogy”, composto da tre diamanti simbolo di amore passato, presente e futuro.
La tradizione di regalare un diamante come anello di fidanzamento risale al 1477, quando l’Arciduca Massimiliano d’Austria donò a Maria di Borgondia un anello d’oro sovrastato da un brillante come promessa di matrimonio. Questa tradizione reale è rimasta viva nei secoli e regalare un solitario è diventato quasi una tappa fissa nel cammino del matrimonio stesso: basti pensare che oggi circa il 70% delle future spose riceve un diamante come anello di fidanzamento!
Esistono diversi tipi di pietre ed ognuna ha un suo significato simbolico. La scelta della pietra per l’anello di fidanzamento può essere dettata anche da particolari intenzioni o sentimenti che lo sposo vorrebbe trasmettere alla sua amata.
Da sempre è noto che le pietre racchiudono dei messaggi unici e profondi che possono guidare il fidanzato nella sua scelta:

Pietre anello di fidanzamento

Diamante: durata, solidità;
Rubino: amore ardente;
Zaffiro: fedeltà;
Smeraldo: speranza;
Acquamarina: matrimonio duraturo e felice;
Berillo: forza del legame d’amore;
Opale: amore sincero.

Ogni segno zodiacale è associato ad una o più pietre. Quindi, se la fidanzata è attenta all’astrologia, il futuro sposo potrà scegliere l’anello secondo questi criteri:

Ariete: rubino, zaffiro, diamante;
Toro: smeraldo, quarzo rosa;
Gemelli: smeraldo, turchese;
Cancro: perla, tormalina, pietra di luna;
Leone: diamante, avventurina verde;
Vergine: zaffiro, diamante, diaspro;
Bilancia: smeraldo, opale;
Scorpione: rubino, quarzo fumé;
Sagittario: lapislazzuli;
Capricorno: granata, onice, malachite;
Acquario: diamante, ametista;
Pesci: acquamarina, ametista.

Il galateo nel fidanzamento

Nella tradizione e nel galateo l’annuncio di fidanzamento si faceva nel corso di un ricevimento che veniva organizzato dalla famiglia della sposa e veniva curato in modo particolare dalla madre di lei, mentre l’annuncio vero e proprio veniva fatto dal padre.
Il ricevimento di fidanzamento creava l’occasione per donare l’anello da parte del fidanzato, che in quel momento diventava il fidanzato ufficiale. L’anello di fidanzamento era ricambiato dalla fidanzata con un regalo di valore equivalente, come ad esempio un orologio d’oro.
La società odierna è invece più volta alla informalità e alla snellezza per cui alcune tradizioni e regole dettate dal galateo, quindi in passato necessarie, possono essere trasgredite senza creare grossi problemi.
Oggi, infatti, le famiglie sono quasi sempre a conoscenza della frequentazione, dei sentimenti e delle intenzioni dei rispettivi figli e non occorrono quindi discorsi formali ed ufficiali per annunciare la promessa di matrimonio.
Una volta stabilite le nozze nell’ambito familiare, è necessario che le famiglie si conoscano e, anche se si conoscono già, il galateo del matrimonio vuole che si celebri l’avvenimento con un pranzo intimo, al quale invitare al massimo qualche altro parente o amico strettissimo.
Tradizione vuole che il pranzo sia tenuto dalla famiglia dello sposo. La mattina del pranzo il fidanzato invierà alla promessa sposa un mazzo di fiori bianchi. A tavola il posto d’onore spetta ai fidanzati, che avranno di fronte a loro i genitori di lei, mentre questi ultimi siederanno rispettivamente alla destra e alla sinistra dei genitori del futuro sposo. In questa occasione lui le donerà l’anello di fidanzamento. Alla fine del pranzo si farà un brindisi di augurio alla nuova coppia di sposi. Secondo la tradizione, i genitori di lui regalano un oggetto d’oro alla futura nuora, che auspicabilmente è un gioiello di famiglia, con tutti i significati affettivi e simbolici ad esso legati.
Se i genitori del fidanzato o della fidanzata sono divorziati, la formula della presentazione varia a seconda dei rapporti tra gli ex coniugi. Nel caso in cui questi abbiano mantenuto un rapporto sereno e di amicizia, potranno trovarsi insieme per l’occasione. In caso contrario, sarà meglio invitarli separatamente ripetendo l’incontro. Se i genitori divorziati hanno nel frattempo in corso altri rapporti consolidati e accettati a tutti gli effetti dai figli, il pranzo potrà includere l’attuale compagno o compagna. In generale, poiché si ha a che fare con la sfera delle emozioni, l’importante è sempre mantenere in ogni scelta delicatezza e tatto, rispettando pienamente sentimenti e sensibilità di tutte le persone coinvolte.
Ricordatevi che in tutti questi incontri comunque, sarà la vostra gioia a guidarvi, la vostra trepidazione, l’amore e l’emozione che avrete nel guardare la persona amata: e di tutto ciò i rispettivi genitori se ne accorgeranno e ne saranno felici, saranno i vostri piccoli gesti da innamorati e vogliosi di condividere il futuro che fugheranno qualsiasi eventuale remora da parte delle famiglie.

Come scegliere la musica per la cerimonia

Innanzitutto bisogna tener conto di un punto fondamentale: mentre in Comune viene data ampia libertà di scelta, in chiesa è possibile avere a che fare con alcune piccole restrizioni. Infatti, potrebbe capitare che il parroco che celebra la messa ponga il veto sulla musica non sacra: informatevi dunque per tempo, dato che potrebbe influenzare la selezione del musicista. In chiesa, inoltre, non sempre è possibile mantenere un sottofondo musicale per tutta la durata della cerimonia, cosa invece usuale in Comune.
Cercate poi di adeguare la musica ai diversi momenti della cerimonia: un sottofondo tranquillo in attesa dell’arrivo della sposa; l’ingresso, trionfale o dolce a seconda della vostra personalità; lo scambio degli anelli, l’offertorio e la consacrazione caratterizzati nuovamente da un sottofondo tranquillo; la comunione, moderatamente “briosa”; infine l’apoteosi, l’uscita degli sposi sulle note dell’immancabile Marcia Nuziale di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
Un ultimo suggerimento: se volete andare sul sicuro affidatevi ai consigli del musicista che avete ingaggiato (purché abbia esperienza in materia) o alla tradizione, che in certe occasioni rimane sempre la miglior soluzione…